23 Giugno 2022

Legge “SalvaMare” per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne

La Legge 17 maggio 2022, n. 60 (c.d. Legge “SalvaMare”) recante: “Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell’economia circolare”, entrerà in vigore il 25 giugno.

Il risanamento dell’ecosistema marino, la spinta all’economia circolare e l’attività di sensibilizzazione volta alla promozione di modelli comportamentali che possano combattere i diffusi fenomeni di abbandono dei rifiuti nelle acque, si costituiscono come i principali intenti del provvedimento.

Tra le più rilevanti disposizioni introdotte dalla Legge, troviamo:

  • l’art. 2 “Modalità di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati”. Introduce le diverse modalità di conferimento dei rifiuti accidentalmente pescati chiarendo che gli stessi sono equiparati ai rifiuti delle navi e che per il loro conferimento non è necessaria l’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali;
  • l’art. 5 “Norme in materia di gestione delle biomasse vegetali spiaggiate”. Chiarisce le condizioni in base alle quali è possibile la reimmissione nell’ambiente naturale delle biomasse vegetali derivanti da piante marine o alghe, depositate naturalmente sul lido del mare e sull’arenile. Disciplina, inoltre, il recupero degli accumuli antropici, costituiti da biomasse vegetali di origine marina completamente mineralizzata, sabbia e altro materiale inerte frammisto a materiale di origine antropica, prodotti dallo spostamento e dal successivo accumulo in determinate aree. Definisce, infine, la possibilità di escludere dalla disciplina dei rifiuti i materiali vegetali di provenienza agricola o forestale depositati su sponde di laghi, fiumi e battigia del mare;
  • l’art. 12 “Criteri generali per la disciplina degli impianti di desalinizzazione”. Prevede che al fine di tutelare l’ambiente marino e costiero, tutti gli impianti di desalinizzazione siano sottoposti a preventiva valutazione di impatto ambientale rimandando a Decreti ministeriali di prossima emissione per la definizione dei  criteri di indirizzo nazionali sull’analisi dei rischi ambientali e sanitari correlati agli impianti di desalinizzazione, per la definizione delle soglie di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale, nonché per la definizione di criteri specifici per l’autorizzazione degli scarichi idrici di tali impianti.
crosschevron-down linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram