Lo scorso 26 febbraio, è entrato in vigore il D.L. 25 febbraio 2022, n. 13 recante “Misure urgenti per il contrasto alle frodi e per la sicurezza nei luoghi di lavoro in materia edilizia, nonché sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili”.
L’art. 2, comma 1 del Decreto Legge ha apportato modifiche ai reati richiamati dall’art. 24 del D.lgs. 231/2001 intervenendo sulla disciplina dei delitti di:
La disposizione prevede, inoltre, in caso di condanna per i delitti di truffa a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o dell'Unione europea (art. 640, secondo comma, n. 1) e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis, c.p.) la confisca allargata dei beni di cui il condannato non possa giustificare la provenienza e la confisca allargata per equivalente (art. 240-bis c.p.).
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