Il 26 novembre scorso è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale UE la Direttiva sulla "Protezione degli individui che segnalano violazioni delle norme comunitarie”, approvata dal Parlamento europeo il 19 aprile 2019 e adottata dal Consiglio dell’Unione Europea il 7 ottobre u.s.
Come già segnalato, il provvedimento mira ad armonizzare la disciplina relativa al whistleblowing all’interno dell’Unione Europea, prescrivendo standard minimi di protezione.
Tra le principali novità si segnalano:
Inoltre le segnalazioni, non saranno più ristrette agli illeciti di cui al D.Lgs. n. 231/2001 o a violazioni del Modello adottato dagli enti, ma alle violazioni nelle materie specificamente indicate nella Direttiva quali appalti pubblici, protezione dei consumatori, tutela della vita privata, protezione dei dati e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi, ecc.
Per quanto riguarda i tempi di adeguamento gli Stati membri avranno due anni di tempo dalla pubblicazione della Direttiva nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione per recepire le nuove norme.